Un nemico del popolo è stato scritto nel 1882, iniziato a Roma e terminato a Colle Isarco/Gossensass. Andò in scena per la prima volta al Kristiania Theater il 13 gennaio 1883.
Il protagonista è il Dottor Stockman, medico di uno stabilimento di bagni termali, fiore all’occhiello di un’intera cittadina norvegese. Dopo varie indagini ed analisi, scopre che le acque termali sono inquinate e vorrebbe così subito passare all’azione: comunicare il fatto, prendere provvedimenti per ripulire le acque e così chiudere lo stabilimento. Il fratello è il sindaco della cittadina e sembra essere più preoccupato per le spese che investiranno l’amministrazione per riparare al danno, che alla salute dei propri cittadini; farà di tutto per sabotare l’iniziativa e riuscirà a portare tutti dalla propria parte, facendo additare il fratello come “nemico del popolo”. Il medico però non si lascia scoraggiare, persiste nella sua dura lotta. Viene licenziato come medico comunale, è costretto a chiudere lo studio privato e insieme con la sua famiglia viene perseguitato da tutti. Ma non si arrende: la sua ultima replica è questa: “Il più forte uomo del mondo è colui ch’è più solo”.
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