7. AMALFI 1879

Ibsen giunse ad Amalfi nel giugno 1879 avendo già chiaro in mente l’abbozzo per Casa di bambolaI personaggi principali di questo dramma vivevano già da tempo nella sua coscienza ed egli era venuto ad Amalfi con un preciso obiettivo di lavoro: dare alla storia di Nora una forma definitiva.

IMG_1552Il vecchio convento francescano di Amalfi, situato sul promontorio alto sul mare, era stato trasformato in albergo dal nome “Luna” molto tempo prima dell’arrivo di Ibsen. La padrona di casa, signora Barbaro, lasciò c he egli si scegliesse la stanza ed egli scelse una stanza a picco sul mare, così che poteva vedere contemporaneamente l’azzurro paesaggio e le pittoresche case del paesino. Bergliot Ibsen, moglie del figlio Sigurd, ha riferito più tardi la sua impressione:

Sono stata a vedere il luogo con Sigurd. Era commovente vedere le due piccole stanze con i tre semplici lettini di ferro. Tutto è rimasto come al tempo in cui loro erano lì. Ibsen scriveva in un piccolo vano antistante le stanze. C’è ancora la sua scrivania, per la quale sono state offerte all’albergo delle somme favolose e fuori, sulla terrazza, dove ora Sigurd ed io stavamo a rimirare il mare, il giovane Sigurd se ne stava tutto concentrato sul suo succo di frutta.

Splendida Amalfi!

Una casa di bambola trovò la sua forma definitiva in Amalfi già nel settembre del 1879. IMG_1553

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