2.2 ERMETE ZACCONI

1. Di R. Alonge Spettri, Zacconi e un agente

tuttofare: traduttore, adattatore (e anche

un poco drammaturgo) in Il teatro italiano

dal naturalismo a Pirandello a cura di

Alessandro Tinterri, Bologna, Il Mulino,

1990, pp. 67-90.

Il saggio tratta della situazione teatrale ottocentesca basata sul lavoro delle agenzie, denigrate da Zacconi. Si passa così a parlare della Rivista “L’arte Drammatica” e di Enrico Polese che traduce e crea una collana “Biblioteca Ibsen”. Nel particolare si parla delle doti da drammaturgo che ha avuto Enrico Polese nel tradurre Spettri.

Si passa poi a parlare degli Spettri  di Zacconi, delle critiche in merito alla sua lettura clinica di Osvald e al legame che ha con la lettura di Antoine.

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