3. ARICCIA 1865

L’estate del 1865 Henrik Ibsen la trascorse ad Ariccia, posto che il drammaturgo già conosceva per le frequenti passeggiate avvenute durante l’estate precedente. In seguito ad una scelta ben meditata egli decise di trascorrere l’estate lì insieme a moglie e figlio. Sapeva che quasi tutti i suoi amici si sarebbero recati in altri luoghi ed egli aveva bisogno di star solo – anche perché la sua situazione economica era precaria – ma soprattutto perché nei suoi pensieri covava la rivolta.

Nel suo discorso tenuto in occasione dell’inaugurazione del monumento a P.A. Munch, nel cimitero protestante a Roma il 12.6.1865, egli aveva fatto la sua dichiarazione ed era solo una questione di tempo e prima o poi il suo sentimento di rivolta sarebbe maturato in opera d’arte. Questo tempo giunse mentre egli si trovava ad Ariccia:

Così un giorno mi recai a S. Pietro. Ero venuto a Roma per fare delle commissioni, e là, di colpo, mi si rivelò in forma forte e chiara ciò per cui mi ero tormentato un anno intero senza intravvedere via d’uscita e a metà luglio cominciai un lavoro nuovo che progrediva a un ritmo mai prima conosciuto. Era nuovo nel senso che solo allora cominciai a scrivere, ma la materia e l’atmosfera mi erano stati addosso come un incubo in cui dal tempo in cui i molti sinistri avvenimenti in patria mi avevano portato a considerare me e la nostra vita lassù, a ripensare cose che prima mi avevano solo sfiorato in modo superficiale e che io in ogni caso non avevo trattato seriamente. Si trattava di un poema drammatico, l’argomento è attuale, il contenuto è serio, cinque atti in versi rimati (ma niente commedia dell’amore). Il quarto atto è quasi ultimato e il quinto penso di poterlo scrivere in una settimana; lavoro mattina e pomeriggio, cosa che non ho mai potuto fare prima. In questo luogo c’è una beata pace, nessuna conoscenza, non leggo null’altro che la Bibbia – che è viva e forte!

(Ibsen a Bjørnson – Ariccia, 12.9.1865)

Ariccia, con la sua particolare atmosfera, ha avuto l’onore di produrre in Ibsen l’ispirazione giusta per scrivere il grande poema di BrandIMG_1534

Leave a comment